Appunti (golosi) di viaggio:
Ferrara-Comacchio e ritorno, la riva destra del Po, 200 km di campi, piantagioni di frutta e verdura, canali, uccelli migratori, sole a picco, terra riarsa
Non e’ per fare pubblicita’ ma per fissare nero su bianco sensazioni incredibili che a distanza di qualche tempo ancora suscitano reazioni inconsulte (altro che cane di Pavlov…!)
Ferrara, I piaceri di Lucrezia – cappellacci di zucca con ragù di coniglio e il ‘famoso’ porcosauro
San Giuseppe di Comacchio, La tana del gusto – dagli antipasti fatti in casa alle tagliatelle all’anatra fino alle costolette di agnello
Last but not least, anzi…
Quartiere di Portomaggiore, La chiocciola – tutto, in particolare la terrina di coniglio e nocciole e poi, semplicemente, l’anguilla, che non avevo mai mangiato, che non mi attirava per nulla e che invece ho scoperto essere buonissima!
Ferrara bis, Balebuste – semifreddo all’amaretto, no comment…