C’era una volta un tedesco, uno spagnolo, un’italiana e un’estone in un cottage di legno in riva a un lago del Wisconsin….non è l’inizio della solita barzelletta un pò razzista che gioca sugli stereotipi ma uno dei più bei ricordi del mio viaggio negli Stati Uniti.
Dopo settimane di incontri con esperti, appuntamenti e visite varie in tre diversi Stati, i quattro suddetti europei hanno deciso di prendersi una pausa per un fine settimana. L’idea era di trovare una di quelle casette di legno in riva a un lago, un’immagine un pò bucolica, alla ricerca di quell’America profonda di cui tutti avevamo fantasticato.
Detto fatto, una breve ricerca e abbiamo trovato la nostra destinazione: Chetek! Ben 2.210 abitanti in una zona rurale nel mezzo del Wisconsin, sulle sponde di una serie di laghi collegati tra loro. Un vero angolo di vera America, con tanto di giardino rigoglioso intorno, veranda e spazio per un focolare esterno, oltre all’immancabile barbecue.
Avevamo bisogno di staccare la testa, rilassarci e cucinare vero cibo dopo kg di cheeseburger a più strati, Tex-Mex e simili ‘porcherie’. Volevamo sentirci a casa, e non c’è niente di più istintivo e immediato dei sapori. Così ognuno di noi si è prodotto in un piatto, a cominciare dagli asparagi con la salsa segreta di Felix, ricetta top-secret di famiglia di cui non ci sono stati rivelati gli ingredienti ma che abbiamo assaporato fino all’ultimo boccone!;-)
Kadi ha preparato una semplice ma gustosa insalata mista con pomodorini, sana e per una volta senza ‘dressing’ (come dicono gli americani, che al mix di sale e olio preferiscono salsine grasse con maionese e simili). A questa, si è aggiunta la preparazione di un numero infinito di Gin&Tonic con Hendrick’s e cetrioli, una vera scoperta per me!
Io mi sono cimentata in un classico, rigatoni all’amatriciana, e in una torta caprese (il cioccolato serve sempre!), oltre a delle tradizionali uova alla benedict per il brunch della domenica. Eduard invece ha preparato un gustosissimo pollo alla catalana, una ricetta tradizionale che cucina solo due/tre volte l’anno, molto speciale! Tanto speciale…che l’abbiamo spazzolata via nel giro di pochi minuti, una ricetta da urlo!