Panzanella

Avete presente quelle serate in cui decidi che vuoi una cosa, e solo quella?? Non importa che non hai gli ingredienti giusti, i tempi necessari, che farla in un altro momento verrebbe sicuramente meglio…e’ la serata che vuoi quello e stop!

Ieri era così per me, volevo la panzanella, uno dei miei piatti preferiti, perchè è estremamente semplice ma unisce le cose che amo di più, pane e pomodoro. Potrei vivere solo di pane e pomodoro d’estate!! Il problema era che non l’avevo mai fatta e che il pane era fresco, e questo lo dicono tutti, è un gravissimo errore.

Ma tant’è, panzanella sia. Ho preso il pane casareccio e lo tagliato a fettone, cercando poi di ridurlo a dadini piccoli, prendendo la parte piu’ dura vicino alla crosta. Invece di metterlo nell’acqua acidulata con l’aceto (non essendo secco, si sarebbe spappato e basta), l’ho direttamente messo in una cuccuma con un cucchiaio abbondante di aceto di mele.

Ho poi tagliato i pomodorini, levando i semi, ho affettato la cipolla (non avevo quella rossa di Tropea ma una classica ambrata) e l’ho lasciata a mollo per qualche tempo in modo da addolcirla. Ho quindi unito il tutto al pane, cospargendo con olio evo, pepe nero e basilico in quantità spezzettato con le mani.

Ho girato bene per far amalgamare e l’ho messo in frigo a riposare fino all’ora dell’aperitivo: il procedimento è eretico ma il risultato è buono lo stesso!

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Panzanella

You know those nights when you decide that you want something, and only this one?? It doesn’t matter that you don’t have right ingredients, required time, that making it another time it would certainly be better …you want it that evening and that’s it!

So yesterday I wanted panzanella, one of my favorite dishes, because it is extremely simple, but it’s a mix of food I love most, bread and tomatoes. The problem was that I had never done it before and that the bread was fresh, and that is a serious mistake, everyone says.

But anyhow…I took bread and cut into thick slices, then trying to reduce it into small cubes, taking part near the rind. Instead of putting it in water with vinegar (being fresh, it would become a mush), I directly put in a cup with a tablespoon of vinegar.

I cut tomatoes, throwing away their seeds, and sliced Tropea onion, soaking it for some time in order to soften it. Then I put them all together with bread, sprinkle with olive oil, black pepper and chopped basil.

I put it in the fridge to rest until cocktail hour: the process is a heretic one but the result is good anyway!

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