Anche quest’anno è arrivato il gran giorno: no, non il Natale, il Natale con le ragazze!!
Si festeggia un pò prima del fatidico 24/25 dicembre, sempre a pranzo, in modo poi da avere tutto il pomeriggio per riprendersi dall’abbuffata e dai litri di vino con una pennica sul divano tutte insieme 🙂
La squadra è sempre quella, rigorosamente noi, senza fidanzati, compagni o figli. L’unica variazione concessa è sul menù: ogni anno cerchiamo di fare qualcosa di diverso. Federica mette a disposizione la casa, pensa ai segnaposto (ci teniamo molto, qualcosa che non ti aspetti) e alla tavola. Noi, a seconda dell’ispirazione, ci dividiamo le portate.
Per me, c’è stato l’anno del classico ragu’, poi quello del cinghiale in dolceforte. Questa volta, di nuovo ragu’ ma di coniglio, in bianco. Alla pasta, ci ha pensato Fede: ogni anno, insieme alla madre, prepara i tortellini per tutta la famiglia, a centinaia, e stavolta con la pasta avanzata ha fatto delle ottime tagliatelle.
Per il ragu’, ho comprato un coniglio disossato (lo so, una pigrizia ma sono arrivata lunga e affaticata quest’anno), l’ho pulito e tagliato a dadini. Ho fatto un bel soffritto con olio in abbondanza, carote, sedano e cipolla, e l’ho fatto rosolare bene. L’ho sfumato con vino rosso, ho aggiunto un cucchiaio di concentrato di pomodoro sciolto in un bicchiere di acqua calda e unito spezie, tante. A cominciare dal rosmarino, ma anche timo, salvia, pepe, bacche di ginepro.
Ho fatto cuocere a fuoco dolcissimo, aggiungendo del brodo quando asciugava troppo. Più cuoce, meglio è. A un certo punto, i quadratini di coniglio saranno così morbidi che girando con il cucchiaio di legno si sfalderanno. Ecco, allora è pronto!