Avete presente la pubblicità, “vi piace vincere facile”?!
Ecco, quando faccio l’arista di maiale alle mele mi sento così. E’ il mio cavallo di battaglia, quello su cui punto quando devo fare bella figura, non mi tradisce mai (finora…:-)
Ieri era una di quelle serate: avevo 6 persone a cena mai viste prima e dovevo mettere in campo tutte le mie arti! Per primo, vellutata di topinambur (ça va sans dire…), e per secondo lui, anzi lei, l’arista.
Non dovrei dirlo, ma la ricetta e’ di una facilità inaudita: per 4 persone, prendete una bella arista di almeno 600/700 grammi e massaggiatela con sale e pepe. Nella pentola a pressione (sì, io la uso, e tanto!) fate soffriggere uno spicchio d’aglio in olio abbondante e, per chi vuole, anche una noce di burro.
Quando siete pronte, togliete l’aglio e fate rosolare la carne molto bene, girandola con due cucchiai di legno (mai forchette, non dovete bucarla!!). Questo e’ il passaggio fondamentale, perdeteci un pò di tempo ma fatela rosolare bene, da tutte le parti, in modo da sigillarla ed evitare che si secchi all’interno.
A questo punto, versate un mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare per bene. Intanto, sbucciate 3 mele farinose, tagliatele a spicchi non troppo grossi e mettete in pentola, insieme a una cipolla bianca o dorata tagliata sottile. Mescolate, aggiungete un altro giro di pepe (magari quello profumato del Sichuan) e chiudete. Al fischio, riducete la fiamma e contate 30/40 minuti. Quando aprite la pentola, bucate la carne con una forchetta: se esce un liquido chiaro siete a posto con la cottura, altrimenti continuate per un altro pò. Se addirittura avete un termometro, la temperatura al cuore deve essere di 50 gradi.
Avvolgete la carne nell’alluminio e mettetela a scolare su un tagliere. Nel frattempo, alzate la fiamma e fate restringere il sughetto di mele. C’è chi lo frulla, a me piace che si senta ancora qualche pezzetto e quindi lo lascio così, facendolo cuocere ad alta temperatura per qualche minuto finchè la salsa non si è ristretta. Buonissimo!!!
P.s. gli ospiti sembra che abbiano apprezzato…;-)
Grazie a Carlotta Nao per la foto!