Una ricetta facile e super veloce per chi torna affamatissima/o a casa dopo una lunga giornata al lavoro e una massacrante sessione in palestra!;-)

Il pregio delle fave secche, oltre a essere buonissime, è che non hanno bisogno di essere messe a mollo la sera prima…il che significa che sono perfette per le decisioni dell’ultimo minuto!

Ho sciacquato molto bene sotto l’acqua tre manciate di fave secche, ho messo a bollire una pentola con acqua in abbondanza, e le ho lasciate cuocere per una cinquantina di minuti. Di tanto in tanto, con un colino ho tolto una specie di schiuma grigiastra che si forma in superficie, è normale 🙂

Una volta cotte, ho aggiustato di sale e le ho frullate, utilizzando l’acqua di cottura poco alla volta (a me piace che la crema resti un po’ soda).

Nel frattempo, ho lavato la scarola e l’ho messa a cuocere direttamente in una pentola in cui avevo fatto soffriggere uno spicchio d’aglio con olio e acciughe. L’ho lasciata andare sul fuoco finché non ha tirato fuori l’acqua e non l’ha riassorbita quasi tutta.

L’ho scolata bene e l’ho tagliata grossolanamente. Quindi con le mani ho preparato delle ‘polpette’.

Ho messo nel piatto la crema di fave secche e ho aggiunto i canederli di scarola ripassata, completando con un goccio d’olio.

P.s. Io le polpette di scarola le ho aperte e mischiate nella zuppa, in fondo una rivisitazione del macco pugliese con la cicoria…;-)